UNA DONNA CHE SA FARE LA PASTA A REGOLA D’ARTE HA UN PRESTIGIO CHE RESISTE ANCHE OGGI A QUALSIASI ALTRO RICHIAMO DEI TEMPI.“ — SOPHIA LOREN

I passatelli sono il fiore all’occhiello della cucina romagnola: facili da fare, buonissimi e versatili. In meno di 15 minuti li cuoci nel brodo di carne. Ma si possono gustare anche asciutti, cotti nel brodo di pesce, e con frutti di mare.
INGREDIENTI per 2/3 persone o 1/2 Romagnoli
- 100 gr di Parmigiano Reggiano
- 80 gr. di pane grattugiato senza glutine
- 2 uova
- un cucchiaino di farina integrale ( non aggiungerla se siete celiaci)
- noce moscata qb
- sale
- pepe
- scorza di limone grattugiata






Procedimento:
Unire gli ingredienti in una ciotola abbastanza capiente, la noce moscata e la scorza di limone dosatele secondo i vostri gusti.





Amalgamare gli ingredienti fino ad ottenere una pallina liscia ed omogenea, dovrà essere umida e compatta.

Potete anche lavorarla con le mani, nella ciotola oppure su un tagliere. Il risultato dovrà essere come in foto.

Appena fatta la pallina, avvolgerla in un foglio di pellicola e lasciate riposare per 20/30 minuti. Tagliatela in 3 o 4 parti per facilitare la trafilatura che effettueremo con uno schiacciapatate.



Ora lasciate che il brodo (la ricetta del mio brodo meraviglioso la caricherò presto) sul fuoco si scaldi molto senza raggiungere il bollore, non deve mai fare la schiuma. Quando sarà ben caldo schiacciate il composto dei passatelli direttamente nel tegame.



In pochissimi minuti i passatelli saranno cotti, a seconda del rapporto tra gli ingredienti il risultato sarà più tosto o più morbido. Un passatello più morbido e friabile sporcherà di più il brodo, ma non sarà un problema.
I passatelli si possono fare in brodo, ma capita sempre più spesso di trovare, nei ristoranti, delle varianti asciutte con formaggio di fossa e asparagi crudi tagliati a lamelle longitudinali, oppure cotti nel brodo di pesce con frutti di mare, ma anche con fonduta di formaggi e funghi.

I passatelli discendono dalla tardura, una minestra in brodo di uova, formaggio, pangrattato messi nel brodo in maniera informe. In origine, per trafilare i passatelli si usava un disco forato di circa 12 cm che veniva schiacciato contro l’impasto sul tagliere.