Archiviare le fotografie con criterio

Come archiviare le fotografie di Giornalismo o reportage

Come ritrovare le tue fotografie

Non sono un bravo archivista, perchè sono pigro, ma so bene come dovete archiviare le vostre fotografie per poterle ritrovare in poco tempo. Un fotografo che collabora con un quotidiano deve essere in grado di trovare una foto di archivio in pochi secondi altrimenti gran parte del vostro tempo lo perderete in ufficio a cercare la foto che serve alla redazione. Vediamo insieme come archiviare al meglio le vostre fotografie per non sprecare ore e ore per cercarle.

Evitiamo per ora l’argomento sicurezza, cioè come tenere al sicuro le immagini da eventi catastrofici e concentriamoci sull’archivio. Un fotoreporter scatta circa 20/30 mila foto all’anno ( e parlo di cronaca) e anche 50 mila quando scattiamo immagini di sport. Diciamo che stiamo parlando di circa 75 mila immagini da archiviare.

Vediamo ora qualche consiglio

  • quando potete, scattate con la geolocalizzazione attiva, quella interna della fotocamera (se presente), un fotografo ricorda sempre molto bene dove ha scattato la foto che gli serve. Ricorderà a grandi linee invece quando è stata scattata.
  • Segnatevi sempre i nomi delle persone ritratte nelle foto, almeno i personaggi principali
  • Scattate poco, il digitale costa poco e per questo motivo solitamente torniamo a casa con 150 scatti… e almeno 120 sono inutili. Prima di scattare pensate. Raramente un evento necessita di più di 15 fotografie.
  • La sera passate tutte le foto che avete scattato e lavorate gli infofile, esistono molti programmi che gestiscono gli infofile, più avanti vedremo quali utilizzare. Gli infofile sono tutte quelle informazioni che vanno a corredare l’immagine come i dati di scatto, la posizione e i contenuti. Nella casella delle persone ritratte ( o nelle keywords) inserite i nomi dei soggetti. Non male sarebbe inserire anche la carica che queste persone ricoprono ( direttore xxxx, sindaco di xxxx ecc…)
  • Io personalmente divido gli eventi in cartelle con prefisso la data di scatto ( in formato AAAAMMDD – TITOLO EVENTO) e queste cartelle inserite in una cartella madre con tutte le foto dell’anno. Usando il formato AAAAMMGG le cartelle saranno in ordine cronologico.
  • Inserite quante più keywords potete, in modo possano descrivere l’evento, avendo l’accortezza di non essere troppo generici. Se sarete troppo generici quando ricercherete foto specifiche avrete troppi risultati. Faccio un esempio: se le foto della partita del Cesena avranno come TAG “Cesena”, quando cercherete foto fatte a Cesena tra i risultati avrete oltre alle foto scattate nella città di Cesena, anche tutte le foto di calcio della squadra del cesena. E’ buona cosa taggare la partita del cesena con “cesenacalcio” così da avere meno disturbi nella ricerca
  • taggate ogni cosa che possa servire e che si vede nella foto ( per questo il consiglio di prima vale ancora: non scattate troppe foto altrimenti lavorerete per ore)
  • Non dimenticate di indicare la categoria dello scatto: sport, cronaca, eventi, inaugurazioni dovranno essere sempre indicate nella apposita casella
  • Importante inserire anche i propri crediti di copyright

Fate sempre due copie

Fatto questo, dovete salvare le vostre foto nell’archivio, almeno in 2 posti diversi per evitare disastri. Dedicherò un articolo a parte per spiegarvi come mi comporto io e raccontandovi le mie esperienze negativa con l’archivio. Sarebbe utile che l’archivio fosse raggiungibile tramite APP del vostro smartphone per poterle trovare e inviare in qualsiasi momento. Questo è possibile solo archiviandole in un NAS o in CLOUD. ( anche questo aspetto verrà dettagliato in un articolo specifico)

Nei prossimi articoli:

Prossimamente spiegherò come archiviare, nel dettaglio, le fotografie attraverso le applicazioni più diffuse tra i fotogiornalisti di cronaca e sportivi.