Si sa, ormai l’inevitabile è giunto. Google Foto sarà a pagamento. Il servizio cloud di Google è vero che è il più capiente (15 Gb) ma si riempirà molto in fretta. Per raggiungere la soglia infatti Google conteggerà non solo Drive e GMail (che guardate bene occupa parecchi Gb di suo) ma ora ci si mette anche documents e come ormai ho ripetuto allo sfinimento anche Foto. La fetta più grossa.

Ma cos’ha “sto” Foto che Amazon non ha?
Pur essendo Amazon un servizio notevole (foto gratis in qualsiasi qualità, anche RAW) ha limiti notevolissimi:
- riconoscimento volti inutilizzabile. Pochi i volti che memorizza e li sbaglia tutti
- Ricerca foto impossibile, ne per data ne per tag… pessimo davvero
- Interfaccia oscena
- App macchinosa lenta e piana di bug
Direi che Google anche a pagamento è comunque più vantaggioso… o per essere più chiari, meglio utilizzabile.

Sorgono 2 problemi filosofici…
15 Gb (secondo la stima di Google stessa) dureranno 6 mesi per me, 2 anni per la media degli utilizzatori, poi si passerà all’account da 100 Gb (1.99€ al mese) con questi staremo bene 2/5 anni (per carità sono tanti), ma… poi? Poi per passare ad un tera dovremo spendere circa 10€ al mese, non pochissimi ma nemmeno tanto a dirla tutta. Un tera è più difficile da riempire ma prima o poi succederà. Una specie di droga insomma che dà assuefazione e piano piano, il miliardo di utenti pagheranno miliardi di dollari. Se il server sarà sempre così efficiente, ben venga, sopporteremo.
Veniamo al secondo problema: ora che Google cala le “braghe”, Amazon che farà? Rimarrà gratis ? Ma io non credo proprio…
“Ma Amazon non è gratis” direte voi; dai su… 3€ al mese con Gb infiniti, prime video incluso e spedizioni gratuite in un giorno non sarebbe gratuito??? È regalato!
Ho paura, si paura che Amazon cambi le carte in tavola ora che il leader mondiale ha messo il suo servizio a pagamento per tutti (tranne i possessori dello smartphone pixel). Cosa faranno? Faranno un condono sui vecchi contenuti e il resto a pagamento, come Google, oppure faranno come fecero anni fa (togliendo i video dalla quota gratuita) che costrinsero i videomaker a dover scaricare in fretta e furia 3/4 tera di video destinati ad essere cancellati perché fuori quota?